Il governo Zapatero approverà il prossimo 16 di giugno la riforma lavorativa proposta nel Consiglio dei Ministri. La scelta della data non è casuale, ma bensì dovuta alle esigenze di presentarsi al Consiglio Europeo che si terrà il giorno successivo a Bruxelles, alla chiusura della presidenza di turno da parte della Spagna, con un progetto pronto.
Zapatero ha affermato che “la riforma è necessaria per aiutare a creare nuovi posti di lavoro” e che avrà effetti su “aspetti essenziali del mercato del lavoro“. Vista la crisi del mercato del lavoro che ha subito la Spagna recentemente si aspetta con interesse questa manovra che potrebbe ricreare condizioni favorevoli in un mercato che sta patendo una delle peggiori crisi degli ultimi anni.