Riporto una notizia che potrà interessare chi è alla ricerca di un lavoro nel settore alberghiero in Spagna. Nonostante la crisi che affligge l’economia nazionale e globale, il 2011 si chiude per gli albergatori spagnoli con un segnale ampiamente positivo. Infatti l’anno solare appena conclusosi ha fatto registrare un incremento delle prenotazioni del 6,4% rispetto al 2010, con un totale di ben 286,6 milioni di posti letto prenotati. Ma la notizia, già positiva di per se, lo diventa ancora di più se pensiamo che a fronte di questo aumento, i prezzi sono aumentati in media soltanto del 0,2%, secondo i dati diffusi dall’Instituto Nacional de Estadística (INE).
L’aumento fatto registrare trova la sua spiegazione in una maggiore presenza del turismo straniero in Spagna, che è cresciuto del 12,7% rispetto all’anno precedente, compensando così la diminuzione di turisti spagnoli (-2,2% rispetto al 2010). Interessante anche il dato relativo ai periodi di soggiorno dei turisti: ben il 49,7% si è concentrato nel periodo che va da luglio a settembre, mentre per quanto riguarda le nazioni di provenienza dei turisti che visitano la Spagna, ai primi posti si trovano inglesi e tedeschi (che sommano circa il 50% del turismo straniero in Spagna), seguiti da Francia, Italia e Paesi Bassi (che rappresentano circa il 40% del totale dei turisti stranieri). Un dato questo che fa riflettere anche sull’importanza della conoscenza delle lingue per chi sta pensando a un lavoro nel settore alberghiero.
Chiudo con un dato su una meta da sempre popolare tra gli italiani: Lloret de Mar. La celebre località sulla Costa Brava ha fatto registrare nel 2011 un tasso di occupazione dei posti letto disponibili di ben il 78,1% durante tutto l’anno, facendo pensare che la crisi qui non sia arrivata.